Nelle sfilate di moda primavera estate 2018 l’ispirazione è evidente: l’arte in tutte le sue forme.
L’arte, che da sempre ha ispirato la moda, é la protagonista e filo conduttore per molti famosi brand. Proposta nelle infinite soluzioni che la moda consente: dalla stampa piazzate a quella in all-over, come richiami di particolari ricamati, come acconciature ecc.
Il brand Versace ripropone “l’arte nell’arte” che il mitico Gianni creó in passato: stampe in all-over dell’opera di Andy Warhol dedicata a Marilyn Monroe.
Fendi gioca con la trasparenza di abito lungo con stampa all-over dell’opera di Giacomo Balla intitolata Compenetrazione Iridescente.
L’ispirazione parte dalla verde lucertolona per Christian Dior proposta al pubblico come ricamo in paillettes piazzata: opera di Niki de Saint Phalle, My Monster.
Un particolare ripreso da scena fumettistica di Trina Robbins (Jane Russell robot, ATTACK!) viene immortalato da Prada su tracolla in pelle stampata.
In un dettaglio della sfilata primavera estate 2018 di Dolce & Gabbana richiama un’acconciatura dell’opera di Frida Kahlo, Arbol de la Esperanza (Tree of Hope).
Abito scultoreo per Come des Garçons riferito all’artista Giuseppe Arcimboldo, Vertumno.
L’esplosione dell’arte avviene quando sapienti mani arrivano a creare abiti veri e propri come Louis Vuitton propone capospalla dai toni argentei e bleu chiaramente riferito al dipinto di Thomas Gainsborough, The Blue Boy.
Poi Valentino si lascia ispirare da un dettaglio di un dipinto di Paolo Uccello, San Giorgio, la principessa e il drago (foto in copertina articolo). Abito lungo con tessuto floreale multicolor con tagli messi in risalto da tessuto tinta unita.
Indossare l’arte d’altronde è un piacere. Sempre.