Di questi giorni è la notizia di voler prender parte anche al settore dell’editoria.
Bernard Arnault, proprietario del gruppo del lusso LVMH, è attualmente a capo della prima fortuna francese (secondo la rivista Forbes) la prima in Europa e la 4ª a livello mondiale nel 2011 con un patrimonio stimato di 41 miliardi di dollari.
La holding del lusso, proprietaria di marchi come Louis Vuitton e Bulgari, corre in aiuto di Gallimard, terzo gruppo editoriale francese che a settembre 2012 aveva acquistato Flammarion da Rcs Mediagroup e adesso si vedeva in brutte acque. Arnault investe circa 30 milioni per quasi il 10% totale, nonostante il settore fosse ben lontano dalle attività della Lvmh, specializzata nel lusso, lo champagne, i grandi vini e i superalcolici.
Le difficoltà dell’editoria italiana sono ormai risapute, ma visto questo esempio così vicino al nostro Paese chissacché non venga qualche idea anche ai nostri imprenditori italiani e non..
Bernard Arnault, owner of luxury group LVMH, is currently head of the first French fortune (according to Forbes magazine) the first in Europe and 4th in the world in 2011 with an estimated fortune of $ 41 billion.
The luxury holding, with brands as Louis Vuitton and Bulgari, decided to give help of Gallimard, third French publishing group that had purchased in September 2012 by Flammarion RCS Mediagroup and now with big economic problems. Arnault invests about 30 million to almost 10% of the total, despite the sector was well away from the activities of LVMH, which specializes in luxury, champagne, fine wines.
The difficulties of italian publishing is a real problem now, but this example of this man french may give an idea to the Italians entrepreneurs and not…
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