‘UN SORRISO D’IMPROVVISO’, IL LIBRO DI MARIATERESA ALTIERI DEDICATO AL MONDO DELL’INFANZIA

Un piccolo testo dall’alto valore didattico che non si limita ad essere letto ma richiede un’interazione.

ISERNIA. «Stavo sistemando i disegni di mia figlia Maria Aurora e guardandoli ho provato delle emozioni. Da lì ho capito che non potevo tenerli chiusi in un cassetto. Ho deciso di creare una storia. È nato così un ‘Sorriso d’improvviso». Esordisce con queste parole Mariateresa Altieri, giornalista e graphic designer alla presentazione del suo libro che si è tenuta nel tardo pomeriggio di giovedì 18 aprile presso la libreria ‘Enzo Della Corte’. Un ‘ Sorriso d’improvviso’ è un piccolo testo che entra di diritto a far parte della letteratura per l’infanzia, ma che coinvolge anche il mondo degli adulti sotto vari aspetti e che possiede soprattutto una valenza didattica, come ha sottolineato la moderatrice dell’incontro Lucia Lozzi, docente e giornalista. Il libro nasce dai disegni di una bambina che suscitano emozioni. Tra gli ospiti che hanno partecipato all’evento anche Maria Stella Rossi, scrittrice, giornalista culturale e ambientale e Antonino Picciano, medico, giornalista e autore di libri di poesie.

^{(in foto: Maria Stella Rossi, Lucia Lozzi, Mariateresa Altieri e Antonino Picciano)}

«Il libro è interattivo, non si limita ad essere letto, alcune pagine sono vuote e sfumate con i colori dell’arcobaleno e chiedono l’interazione di chi le sfoglia. Ha un fine altamente didattico– spiega Mariateresa Altieri-. Con i disegni vengono rappresentate le quattro emozioni, quelle primordiali: la tristezza, la gioia, la calma, la rabbia. Quando ho presentato questo libro a titolo gratuito nelle scuole ho cercato di spiegare ai bambini che sono tutte amiche e come in un girotondo si possono divertire insieme mentre ognuna di esse da sola non si può divertire».

Un libro che con la grafica e con i colori cattura l’attenzione e rende il messaggio immediatamente fruibile. Sono proprio i colori, infatti, a suscitare in automatico le emozioni.

videointervista di Giusy Cristinzio

«Le emozioni di cui parla Mariateresa sono in realtà dei sentimenti – dice Maria Stella Rossi. Sfogliando il libro abbiamo la sensazione di sfogliare un album, ma anche le parole scritte sono immagini».

^{(in foto: Mariateresa Altieri e vari momenti dell’evento – foto Pino Manocchio)}

L’ultimo intervento è stato quello di Antonino Picciano. «E’ un libro che ho visto nascere guardando i primi disegni che faceva Maria Aurora e l’ho amato sin dall’inizio. È un libro didattico, educativo e interattivo perché quelle pagine che sono bianche danno la possibilità al bimbo e alla bimba di poterle riempire. Un bambino che apre questo libro è difficile che lo lasci intonso, io credo che lo sporcherà in maniera molto piacevole creando le proprie emozioni. Mi piace sottolineare il fatto che dovremmo veramente essere vicini ai bambini. E questo viene rimarcato molto da Mariateresa. Dovremmo essere veramente sulla stessa lunghezza d’onda perché se poi guardiamo un po’ la storia di questo piccolo testo, queste emozioni prima sono allegre e in girotondo ballano, cantano quindi sono felici, ma all’improvviso arriva questa paura che annichilisce quell’arcobaleno, il bellissimo arcobaleno dai vari colori diviene grigio quindi cupo, scuro. È come se si fosse spenta una luce e noi non abbiamo quindi più un punto di riferimento. Questa per noi adulti è la metafora della vita. Mariateresa lo dice con chiarezza quando afferma che durante il nostro percorso abbiamo queste giornate grigie ed ecco che arriva come un arcobaleno il sorriso d’ improvviso. Ecco perché è importante quel sorriso spontaneo e allegro di un bimbo che può riportare quei colori sgargianti che ha un arcobaleno».

Giusy Cristinzio (corrieresport.it)