Brunello Cucinelli, re del cachemire made in Umbria, è l’esempio del capitalismo buono dimenticato che porta i suoi frutti grazie alla sua costanza: in questi giorni lo vedono in crescita a due cifre.
Oggi il Consiglio di amministrazione della maison italiana ha esaminato i dati relativi le vendite dei primi sei mesi: i ricavi netti preliminari del semestre ammontano a 157,6 milioni di euro, il 16,5% in più rispetto ai 135,2 milioni del corrispondente semestre dell´esercizio precedente.
Per quanto riguarda i prossimi mesi, “ci attendiamo un 2013 molto importante, in crescita a due cifre sia in termini di fatturato che di profitti”, ha detto Brunello Cucinelli, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo. La relazione finanziaria semestrale sarà esaminata e approvata dal Consiglio di amministrazione nella riunione prevista per il prossimo 28 agosto…continua a leggere su finanza online.com
La lezione di Cucinelli ai manager futuri
Intervista a Brunello Cucinelli