Si parte dal Decalogo del bravo visitatore del Bosco che i suoi silenziosi abitanti implorano a rispettare ne “La Festa Internazionale degli Gnomi 2018”, organizzata da Abruzzo Tu.Cu.R. e I Guardiani dell’Oca. Giunta ormai alla quindicesima edizione, richiama tutti gli amanti della natura, ma soprattutto i bambini che la sanno anche ascoltare.
Il villaggio e i costumi
Una mappa colorata indica le aree e le zone interessate dai vari laboratori creativi e gli spettacoli animati da creature fantastiche. La leggenda degli gnomi vuole che Madre Natura li renda visibili agli occhi delle persone solo per due giorni (di solito verso la fine del mese di Luglio) con i loro colori, i loro abiti, i loro copricapi caratteristici.
Il colore che prevale è ovviamente il colore della vita: il verde. Si riporta nei capelli intrecciati delle elfe, nei grambiuli e degli gnomi e nei mantelli dei cantastorie. Poi si aggiunge il colore del tronco degli alberi in tutte le sfumature da beige chiaro dei tessuti trasparenti al marrone cupo del vello del fauno. Il rosso, poi, ritocca qua e la i cappellini degli gnomi. Infine tutti i colori dei fiori e della frutta decorano acconciature e arnesi dei gli elfi, ma anche di tutti gli abitanti.
Gli abitanti che popolano la festa
Fauni, elfi, gnomi cantano e raccontano storie fantastiche ai bambini che sanno ascoltare con un cuore puro, ma anche al fanciullino che qualche adulto possiede ancora attivo dentro di sé. Tra i racconti narrati dalle fate c’è quello del drago cattivo che ha rubato loro le ali. Le riavranno solo dopo una lunga e feroce lotta e grazie all’aiuto del “Cavaliere buono”.
Tutto questo avviene a Roccaraso, una rinomata località turistica ai confini tra Abruzzo e Molise, in provincia dell’Aquila. L’ultima edizione si è tenuta il 28 e 29 Luglio 2018.
La festa prende vita
Il popolo del bosco ci viene incontro con una festosa e chiassosa sfilata: antichi strumenti musicali, costruiti da loro, suonano fino a far ballare e a riportare il sorriso anche al bimbo più triste.
Successivamente ci accompagnano nel bosco, a pochi km dal centro, dove dopo una lunga passeggiata lontano dall’inquinamento acustico delle automobili, ci si ritrova dinanzi alla Porta dell’Incanto che altro non è che il varco per il loro mondo fantastico. Mentre si attraversa la porta il vento suona una melodia bellissima incanalandosi attraverso l’unico passaggio e la magia ha inizio.
Dopodiché appaiono case, casette, mercatini, tende e tendoni sotto i quali tutti, ma proprio tutti, sono a lavoro col sorriso: c’è la gnoma che insegna a costruire l’aquilone (che vi assicuro vola davvero), poi lo gnomo che invita a costruire il loro cappello caratteristico, e poi nonna gnoma che si presta a distribuire abbracci e coccole. Ma tutto questo ha inizio solo dopo che la Regina degli elfi ha dato il via alla festa.
Insomma, un evento da vivere con abbigliamento comodo, zainetto in spalla, cappellino e, soprattutto, occhi magici.
(Fotogallery Qui)
——————————————————–ENGLISH VERSION————————————————–
“The International Feast of Gnomes 2018”, created by Abruzzo Tu.Cu.R. and Guardians of the Goose. Now in its fifteenth edition, it recalls all nature lovers, but above all the children who know how to listen.
All this takes place in Roccaraso, a renowned tourist destination on the border between Abruzzo and Molise (Italy), in the province of L’Aquila. The last edition was held on 28th and 29th July 2018.
The village of the gnomes
A funny map indicates the areas and areas affected by the various creative workshops and shows animated by fantastic creatures.
The inhabitants that populate the party
Fauns, elves, gnomes tell fantastic stories to children. Like the story of fairies to which the evil dragon who stole their wings. They will only get them back after a long struggle and with the help of the “Good Knight”.
The party comes to life
You cross the door the wind plays a beautiful melody through the only passage and the magic begins.
Then appear houses, markets, tents and awnings under which everyone, but everyone, are at work with a big smile: there is the gnome that teaches to build the kite (which I assure you really flies!), then the gnome that invites to build their characteristic hat, and then grandma gnome that lends itself to distribute hugs and cuddles. But all this begins only after the Queen of the elves has kicked off the party.
So an event to live with comfortable clothing, a hat and …. magical eyes!
(Fotogallery here)
Mariateresa Altieri