Pronta per tornare in scena la storia del “papa del gran rifiuto” eletto nel 1294 e che rinunciò dopo pochi mesi. Dante Alighieri lo colloca nell’Inferno, tra gli ignavi, per aver “fatto per viltade il gran rifiuto”, ovvero per aver rinunciato alla sua carica papale.

La storia è quella di Pietro Angeleri, nato ad Isernia ( Molise – Italia) nel 1215, divenuto papa Celestino V, ma noto anche come Pietro da Morrone. Celestino V passa gran parte della sua esistenza sui monti dell’Abruzzo, conducendo una vita da asceta… ed è lì che, in un periodo storico di confusione totale politica, gli giunge la proposta di diventare il nuovo papa.
L’autore dello spettacolo è Girolamo Botta, siciliano trasferitosi in Abruzzo per amore, artigiano creativo e appassionato delle sue creazioni: costruisce pupi siciliani, arte antica che risale alla metà dell’Ottocento.

Con voce appassionata e con le sue mani callose ci mostra la trasformazione che avviene nel suo laboratorio: da un semplice cubo di legno .. nasce il viso con tanto di espressività del personaggio.




I suoi strumenti da lavoro e tutto ciò che c’è da sapere prima di sedersi ad apprezzare lo spettacolo.



La sua forza è senza dubbio la sua passione, ma alle sue spalle ad alimentarla ci sono le sue due super donne: la moglie Alessandra e la loro figliola Diletta.


Lo spettacolo pensato da Girolamo e la sua famiglia merita davvero d essere visto da grandi e piccini! 👏🏼👏🏼👏🏼
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Tornando solo per un attimo a San Pietro Celestino ( che affettuosamente chiamiamo “ru Sandonə”) di Isernia è il patrono e si festeggia il 19 maggio: data scelta in riferimento non alla sua morte, ma del giorno della sua canonizzazione che avvenne il 19 maggio 1313. Grandi festeggiamenti in per quella fatidica data in programmazione nella città pentra 🫶🏼 .

Uno spettacolo così bello dovrebbe essere preso in seria considerazione dalle scuole in primis e dai comuni e proloco in secundis perché unisce sapientemente:
arte-tradizione artigianale-storia
.. oltre a raccontare la storia di questa deliziosa famiglia! Complimenti!
Redazione
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Ready to return to the stage is the story of the “Pope of the Great Refusal,” elected in 1294 but who stepped down after just a few months. Dante Alighieri places him among the indecisive souls in the Inferno, blaming him for abandoning his papal role out of cowardice.
The story is about Pietro Angeleri, born in Isernia (Molise, Italy) in 1215, who became Pope Celestine V, also known as Pietro da Morrone. He spent most of his life living as a hermit in the mountains of Abruzzo (Sulmona), until, during a time of great political chaos, he was called to become pope.
The show is created by Girolamo Botta, a Sicilian artisan who moved to Abruzzo for love. Passionate and creative, he handcrafts traditional Sicilian puppets, a craft dating back to the 19th century.
With his passionate voice and skilled hands, Girolamo shows how a simple block of wood transforms into an expressive puppet face. He also explains his tools and techniques before the show begins.
His passion is his true strength, supported by his two amazing women: his wife Alessandra and their daughter Diletta.
The show, created by Girolamo and his family, is truly worth seeing for both adults and children!
A quick note about Saint Peter Celestine: he is the patron saint of Isernia, celebrated on May 19th – the date of his canonization in 1313, not of his death. Big celebrations are planned in the city for the occasion.
Such a beautiful show should be seriously considered by schools, municipalities, and local organizations because it masterfully combines:
art – craftsmanship – history
while also telling the story of a wonderful family. Congratulations!
Un pensiero riguardo “Papa Celestino V all’Opera dei Pupi Italici”